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Cos’è il Conto Termico 3.0: Guida e Novità 2025-2026
Il Conto Termico è una misura di incentivazione statale che sostiene la realizzazione di interventi per l’efficienza energetica negli edifici e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Viene gestito dal GSE e prevede contributi a fondo perduto per soggetti privati, pubbliche amministrazioni (PA), enti del terzo settore e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Con l’introduzione del Conto Termico 3.0 (Decreto MASE del 4 agosto 2025) sono state introdotte novità rilevanti nei criteri, negli importi, nei beneficiari e nelle tipologie di interventi ammissibili.
Chi può accedere al Conto Termico 3.0
Possono beneficiare degli incentivi del Conto Termico 3.0:
- Le Pubbliche Amministrazioni, comprese scuole, ospedali, strutture sanitarie, strutture pubbliche assistenziali.
- I soggetti privati, come persone fisiche, condomini, imprese, enti con reddito agrario o d’impresa.
- Gli enti del terzo settore e le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
- Le ESCO (Energy Service Company), che possono operare per altri soggetti.
Incentivi e Interventi incentivabili per i privati
Con il Conto Termico 3.0, i privati possono accedere a incentivi per una serie di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica o a installare sistemi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Alcuni interventi sono nuovi o aggiornati rispetto al Conto Termico precedente.
Il Conto Termico 3.0 aggiorna i massimali e i tetti di spesa, adeguandoli ai valori di mercato e semplificando le percentuali di copertura. Le risorse restano fissate a 900 milioni di euro l’anno, di cui 400 milioni destinati alla Pubblica Amministrazione e 500 milioni a privati e imprese. In media il contributo copre circa il 65% delle spese ammissibili, ma può raggiungere il 100% per interventi realizzati su scuole, ospedali e altri edifici pubblici collocati in comuni con meno di 15.000 abitanti, così da sostenere territori con bilanci ridotti e patrimonio edilizio spesso obsoleto. Per le amministrazioni e le ESCo questo significa poter contare su incentivi più consistenti e quindi su una maggiore possibilità di realizzare progetti complessi, mentre per famiglie e imprese del terziario la misura diventa finalmente più attrattiva perché i contributi risultano allineati ai costi reali di tecnologie e materiali. In questo modo il Conto Termico 3.0 non si limita a favorire interventi di base, ma apre la strada a riqualificazioni profonde e integrate, capaci di produrre risparmi energetici concreti e duraturi.
Pompe di calore elettriche
L’installazione di pompe di calore elettriche è incentivata, soprattutto se sostituiscono generatori che usano fonti fossili. Le PA possono avere incentivi fino al 100% nei casi in cui l’intervento sia effettuato su edifici di comuni piccoli e soddisfi altri criteri.
Impianti di riscaldamento ibridi
Sono previste misure per sistemi ibridi che combinano, ad esempio, pompe di calore con altre tecnologie termiche, per garantire un uso più efficiente dell’energia.
Questi sistemi permettono di mitigare i problemi di prestazione in condizioni estreme (freddo, necessità di picco) mantenendo comunque l’efficienza energetica. (detto nella norma, implicito in Descrizioni tecnologiche)
Solare termico
L’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento è ammessa.
Il Conto Termico 3.0 introduce limiti su superficie massima per alcune tipologie di interventi.
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Presentazione della domanda Conto Termico 3.0
Per accedere al Conto Termico 3.0 è necessario:
- Verificare se si è beneficiario idoneo: tipo di soggetto, ubicazione dell’edificio, stato dell’impianto esistente, requisiti tecnici dell’intervento.
- Progettare l’intervento secondo le specifiche richieste dal decreto: efficienza minima, caratteristiche dei dispositivi, rispetto delle norme tecniche.
- Predisporre tutta la documentazione richiesta: preventivi, certificazioni, dichiarazioni tecniche, dati catastali, ecc.
- Presentare la domanda: è possibile farlo tramite il portale GSE una volta che l’intervento è pronto o pianificato secondo le tempistiche stabilite dal decreto.
- Green Terrae offre assistenza completa: dallo studio di fattibilità, alla progettazione, all’invio della pratica al GSE, fino al supporto nella realizzazione tecnica dell’intervento, garantendo che tutti i requisiti siano soddisfatti per ottenere l’incentivo.
Fotovoltaico e Conto Termico: si può fare!
Il Conto Termico 3.0 ammette il fotovoltaico, ma con delle condizioni: il fotovoltaico con accumulo può essere incentivato solo se è parte di un pacchetto che include efficientamento termico o la sostituzione dell’impianto termico con una pompa di calore elettrica.
L’aliquota di incentivo per il fotovoltaico può variare: dipende dalla classe del modulo fotovoltaico (es. A, B, C) e dall’entità dell’efficientamento termico collegato.
Accesso agli incentivi del Conto Termico 3.0 con Green Terrae
Green Terrae può accompagnarti passo per passo nell’iter per accedere ai contributi previsti dal Conto Termico 3.0. Ecco come si svolge il processo e cosa puoi aspettarti collaborando con Green Terrae:
- Analisi preliminare e verifica dei requisiti:
Green Terrae valuta se l’intervento che hai in mente soddisfa i requisiti tecnici e normativi del Conto Termico 3.0 (tipo di edificio, beneficiario — privato, condominio, impresa, Comunità Energetica Rinnovabile — caratteristiche dell’impianto, efficienza minima). Ti aiuta anche a capire se l’intervento è cumulabile con altri incentivi. - Progetto e computazione della spesa:
Green Terrae cura la parte progettuale definizione tecnica dell’intervento (pompe di calore, solare termico, sistemi ibridi, ecc.), dimensionamento, calcolo dei costi, previsione della spesa ammissibile in base al Catalogo e alle metriche del GSE. Questo è fondamentale affinché la domanda venga approvata senza intoppi. - Predisposizione della documentazione:
Green Terrae ti assiste nella raccolta e nella preparazione dei documenti necessari: preventivi, certificazioni energetiche o Diagnosi Energetica, attestato di prestazione energetica (APE), asseverazioni tecniche, dichiarazioni di conformità, fotografie, modelli previsti dal GSE. - Presentazione della domanda tramite il portale GSE:
La domanda va presentata online sul Portale Termico del GSE, nella modalità corretta (accesso diretto o prenotazione) a seconda del tipo di intervento e del soggetto richiedente. Green Terrae segue la procedura per te, evitando errori che possono portare a rigetti o ritardi. - Realizzazione dell’intervento e verifica finale:
Una volta approvata la domanda, Green Terrae realizza l’intervento secondo quanto progettato. Al termine, vengono effettuati i controlli necessari: dichiarazione di fine lavori, asseverazioni tecniche, eventuale verifica tramite sopralluoghi del GSE, certificazioni richieste. Solo dopo questi passaggi GSE eroga il contributo. - Supporto post-erogazione:
Green Terrae fornisce assistenza anche dopo l’ottenimento del contributo.
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