Un sistema ibrido di riscaldamento è una soluzione innovativa e smart che combina differenti fonti di energia e tecnologie, come ad esempio una pompa di calore e una caldaia a condensazione, per produrre riscaldamento ed acqua calda sanitaria, portando grandi vantaggi economici e ambientali nelle vostre case.
Vediamo insieme i 5 punti fondamentali per capire se può essere il sistema giusto per la nostra casa e se, installandolo, si può ottenere il Superbonus 110%.

1. Cosa s’intende per Sistema Ibrido di Riscaldamento?
Un sistema ibrido è un dispositivo (o un impianto) in cui sono presenti più generatori di calore alimentati da diverse fonti di energia, solitamente un combustibile fossile e una fonte rinnovabile.
2. Perchè è importante avere due generatori?

Avere due generatori di calore significa poter scegliere in ogni momento il funzionamento più conveniente! A questo pensa autonomamente il Manager Energetico, che, nei sistemi ibridi Viessmann, i migliori per rapporto prezzo/efficienza dà priorità di volta in volta alla pompa di calore ad aria (fonte di energia rinnovabile) o alla caldaia a gas o gasolio (fonte fossile) a seconda di ciò che risulta più vantaggioso. Con due fonti di energia a disposizione possiamo inoltre tutelarci dalle continue fluttuazioni e dall’incertezza del futuro che caratterizzano i prezzi dell’energia.
3. In quali zone climatiche è meglio installare un Sistema Ibrido?
Nel nostro paese, il clima è generalmente mite e dunque l’uso di una pompa di calore ad aria può dimostrarsi vantaggioso, anche se per privati e aziende può essere importante disporre di un sistema di integrazione per provvedere al riscaldamento durante i periodi più freddi senza dover sovradimensionare la pompa di calore.
Ecco un esempio di come potrebbe funzionare:
- Temperature invernali miti: agisce solo la pompa di calore, che in questa condizione è particolarmente efficiente
- Temperature rigide: in questa condizione la pompa di calore riceve dal generatore supplementare (es. caldaia a condensazione) parte del calore necessario a riscaldare l’impianto
- Temperature molto rigide: agisce solo il generatore supplementare (es. caldaia a condensazione) per garantire la temperatura desiderata dell’acqua e soddisfare la richiesta di riscaldamento.
4. I sistemi ibridi sono sostenibili?
Nel funzionamento con la pompa di calore, il sistema di riscaldamento ibrido sfrutta il calore gratuito presente nell’aria per produrre calore e per raffrescare. In questo modo si riduce lo sfruttamento di fonti fossili e limitano le emissioni di CO2.

5. Come posso gestire un sistema ibrido?
Normalmente gli impianti di riscaldamento vengono gestiti in funzione della temperatura ambiente o della temperatura esterna. Il Manager Energetico intelligente Hybrid Pro Control fa molto di più: è in grado infatti di gestire l’impianto sulla base di vari criteri che tu puoi impostare e modificare in ogni momento:
● Costo dell’energia
● Emissioni di CO2
● Utilizzo dell’energia elettrica autoprodotta
● Efficienza energetica
● Fabbisogno termico
Grazie al sistema Hybrid Pro Control, la regolazione è in grado di riconoscere, ad esempio, fino a quando la pompa di calore può coprire autonomamente l’intero fabbisogno di calore. Quando questo aumenta, è necessario il supporto della caldaia a condensazione. Il Manager Hybrid Pro Control riconosce da solo questo momento e interviene di conseguenza: in base ai costi energetici per l’elettricità e per gas o gasolio, inseriti nella regolazione, calcola quale fonte di energia in quel momento assicura la massima efficienza. Hybrid Pro Control ha comunque sempre sott’occhio l’efficienza dell’intero sistema: se un generatore di calore risulta meno conveniente in funzione dei criteri di funzionamento impostati, viene attivato l’altro.
La scelta la fai tu: il sistema ibrido può funzionare privilegiando il risparmio energetico oppure l’aspetto ecologico. Basta impostare la modalità desiderata e l’Hybrid Pro Control pensa al resto.
1. Funzionamento economico
Più conveniente di così non è proprio possibile: in modalità di funzionamento Economico è possibile risparmiare, a seconda dei costi dell’energia e delle caratteristiche dell’impianto, fino al 40% sui costi per il riscaldamento.
2. Funzionamento ecologico
Un’attenzione in più per l’ambiente: con questa modalità il sistema funziona assicurando le minime emissioni di CO2 per kWh di energia termica prodotta.
Indipendentemente che sia impostata la modalità economica o quella ecologica, la funzione “Comfort” dà priorità ad una produzione efficiente di acqua calda sanitaria.
Il Manager Energetico Hybrid Pro Control si interfaccia con l’impianto fotovoltaico per sfruttare al massimo l’autoproduzione
elettrica e ridurre i costi di riscaldamento; grazie alla funzione di raffrescamento può essere usato anche per la climatizzazione estiva.

I VANTAGGI DEI SISTEMI IBRIDI DI RISCALDAMENTO, IN BREVE:
● Anche in futuro potrai riscaldare la tua casa utilizzando sempre la fonte di energia più conveniente in un quel momento
● Sistema già predisposto per gli sviluppi futuri del mercato dell’energia elettrica (SmartGrid ready)
● Per funzionamento a gas o gasolio
● Nelle ristrutturazioni, si sostituisce semplicemente la vecchia caldaia senza interventi invasivi sull’impianto
● Tariffe elettriche agevolate per i sistemi ibridi che consentono un cospicuo risparmio in bolletta, sia per la quota di climatizzazione estiva/invernale che per le altre utenze domestiche,
utilizzando un unico contatore
● Ottimizzazione dell’energia elettrica autoprodotta con impianto fotovoltaico
● Sistema completamente preassemblato di dimensioni compatte
● Massima classe di efficienza energetica: A++
SISTEMI IBRIDI DI RISCALDAMENTO E SUPERBONUS 110%
Il “Decreto Rilancio 2020” (Decreto-legge 19 Maggio 2020, n. 34) consente di migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione senza impegno economico da parte del titolare della detrazione, anzi recuperando un ulteriore 10% delle spese sostenute nel periodo di validità del provvedimento, a partire dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.
Nelle abitazioni unifamiliari la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento con pompa di calore o sistemi ibridi per un importo di spese non superiore a 30.000 euro non solo POSSONO ACCEDERE ALLA DETRAZIONE ma sono interventi considerati TRAINANTI: possono, cioè far rientrare nella detrazione del 110% anche tutti gli altri eventuali interventi previsti dal precedente Ecobonus, tra cui per esempio:
– il solare termico;
– la caldaia a condensazione;
– l’installazione di pannelli fotovoltaici (con spesa di 48.000 euro e vincolo di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale);
– l’installazione di impianti di accumulo elettrico da abbinare agli impianti fotovoltaici;
– l’installazione di colonnine per la ricarica delle batterie delle auto elettriche;
– gli impianti di microcogenerazione;
– il rifacimento delle facciate;
– la sostituzione dei serramenti.