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Le fonti di energia rinnovabile alla pari con le fossili

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Ecco il dato che cambia le carte in tavola

Nell’attuale mix energetico mondiale le fonti di energia rinnovabile sono già competitive con i combustibili fossili. È questo quello che sostiene la BP, una tra le compagnie maggiori del settore petrolifero all’intereno del loro report sull’evoluzione tecnologica del campo energetico.Il Technology Outlook 2018 evidenzia come sia cancellato il gap costi-efficienza esistente tra rinnovabili e fossili. Nonostante ciò, i combustibili tradizionali rimarranno per ancora altro tempo la componente maggiore del mix energetico mondiale.
 
Questo dato è sottolineato dal fatto che in poco tempo il costo dell’energia elettrica prodotta dal fotovoltaico è diminuito del 73%. Anche l’eolico ha registrato, anche se in termini minori, un calo del 23% nel prezzo. A tal proposito, gli analisti affermano comunque che le wind farm a terra diverranno possibilmente la forma più economica di produzione energetica nei prossimi 30 anni. Il suo costo medio di sviluppo, infatti, potrebbe diminuire del 19% a ogni raddoppio dell’output cumulativo. Questo grazie al continuo miglioramento dell’efficienza energetica.
 
Le due tecnologie sono quindi competitive in termini di costi con la produzione elettrica ottenuta con i combustibili fossili. Ciò è stato ottenuto grazie ai miglioramenti raggiunti nel campo dell’efficienza, nonostante l’assenza di sussidi governativi.

Altre energie green

Dallo studio vengono messe in luce anche altri tipi di green energy come il solare termodinamico che nell’arco di breve tempo concorreranno sempre di più con le energie tradizionali. Si pensi per esempio al nuovo mega impianto CSP di Dubai, di cui vi parleremo a breve, che dovrebbe vendere l’elettricità a un costo di 0,07 dollari il kWh.
 
Spostare la fornitura costante di energia dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili richiede, secondo la BP, un investimento significativo nello stoccaggio energetico. In tal senso le soluzioni come l’idroelettrico a pompaggio e l’aria compressa sono tecnologie tuttora mature. Il problema, è che restano indissolubilmente legate alla geografia dei territori in cui si opera. Proprio per questo motivo, una delle migliori opzioni è al momento rappresentata dalle batterie al litio. Il suo costo continua a diminuire, si pensa al 75% in meno entro il 2050, aumentando la loro competitività a sostegno delle energie rinnovabili.